La Nuova estrazione a 2 Fasi dell’Olio d’Oliva
Questo sistema è detto a due fasi perché prevede da una parte l’uscita dell’olio e dall’altra quella della sansa umida.
La pasta di olive dopo la gramolazione viene pompata in modo costante verso un separatore centrifugo ad asse orizzontale chiamato Decanter.
Questo permette di separare tra loro le tre componenti presenti nella pasta di olive tutte con diverso peso specifico e di conseguenza separabili per forza centrifuga.
La macchina è costituita da un cilindro (detto tamburo) con finale troncoconico che ruota a circa 3600 giri/minuto e una coclea interna, un’elica continua a vite senza fine per drenare la sansa verso l’uscita, che ruota in senso opposto al tamburo alla velocità di circa 10-15 giri/minuto.
La parte conica del tamburo e della rispettiva parte di coclea interna, affina la separazione del solido dal liquido, mentre la parte cilindrica permette la separazione dell’olio di oliva mediante un sistema a labirinto e sifone all’altra estremità.
Da un lato della macchina c’è il motore elettrico motrice che permette la rotazione del tamburo, all’estremità opposta, normalmente, è posto un motore elettrico frenante che regola i giri della coclea interna che altrimenti sarebbe trascinata dal tamburo pieno di pasta di olive.
Il numero di giri della coclea interna è variabile e permette di regolare la portata in quintali/ora della macchina.
Per il decanter a due fasi non si addiziona acqua all’interno del decanter stesso, ma se ne aggiunge una piccola parte a fine gramolazione per migliorare la viscosità della pasta di olive.
Con questa tecnologia, bisogna essere abbastanza attenti nel tarare la portata della macchina in funzione dei numeri di giri differenziali della coclea interna in quanto se non si è precisi si incorre nel rischio di non riuscire ad asportare tutto l’olio dalla sansa, con conseguenti problemi di rese.
Dato che da questo tipo di decanter l’olio di oliva fuoriesce mescolato con poca acqua, si deve inviare la miscela a una sola centrifuga verticale che provvederà ad asportare la poca acqua dall’olio. Quindi si ottiene un grande risparmio utilizzando un solo separatore centrifugo verticale.
Questa tecnologia ha subito nel tempo un profondo processo di innovazione e miglioramento al fine di ottimizzare le prestazioni.