La coltura delle Olive: un’antica tradizione Siciliana
Gli olivi sono grandi arbusti sempreverdi, necessitano di restare esposti ai caldi raggi del sole e al riparo dai freddi venti invernali.
Se coltivati in terra, in un luogo adatto, la loro ricompensa più grande sarà un’ombra discreta per le calde giornate d’estate e un abbondante raccolto di olive, in autunno, per la produzione di olio extra vergine di oliva o di olive da tavola.
Tra gli alberi più antichi conosciuti al mondo, l’olivo è estremamente facile da curare, richiede poche attenzioni e cresce bene anche in terreni poveri o sassosi.
Gli olivi sono apprezzati per i saporiti frutti, le olive, e il loro succo, l’olio.
La raccolta delle olive avviene, solitamente, tra i mesi di ottobre e dicembre, a seconda della regione in cui si trovano.
In base al loro utilizzo finale, le olive possono essere raccolte ancora verdi o completamente mature.
La maggior parte delle olive appena raccolte sono molto amare e dovranno essere lavorate, con salamoia o essiccazione, prima di essere mangiate. Le olive impegnate nella produzione di olio vengono conferite al frantoio, dove si procede con la spremitura.
Come molti altri alberi da frutto, gli ulivi alternano la fruttificazione, quindi non c’è da sorprendersi se un anno si avrà una raccolta eccezionale di olive e l’anno successivo una molto scarsa. I giovani ulivi, ad esempio, potrebbero non produrre frutti prima di alcuni anni.
La raccolta può essere effettuata manualmente o mediante macchinari appositi, tutto dipende dal numero di piante da lavorare e dall’impiego finale dei frutti.
La Sicilia ha da sempre rappresentato un terreno fertile per la coltivazione di diverse tipologie di frutti e arbusti, e a oggi si attesta come una delle maggiori produttrici di olio extra vergine d’oliva di qualità nel mondo.
La ricchezza del vasto patrimonio paesaggistico della Sicilia ha generato una vasta biodiversità e unicità del territorio che conferisce alle olive sapori e aromi unici che si traducono in oli di oliva dalle capacità organolettiche straordinarie.